banking phishing SPID 18/09/2024

In atto una campagna di phishing bancario a tema SPID

Il CERT-AGID ha analizzato una campagna di phishing sofisticata che sfrutta SPID per sottrarre le credenziali bancarie degli utenti. Il sito fraudolento imita la grafica di AGID e invita a selezionare il proprio istituto bancario, reindirizzando poi a una falsa pagina di login. La campagna è predisposta anche per rilasciare malware su dispositivi Android.

PEC vidar 17/09/2024

Vidar compare ancora in una nuova campagna malspam che sfrutta le caselle PEC

Ieri questo CERT ha emesso un avviso riguardante una campagna di malspam veicolata tramite caselle PEC, nella quale il link utilizzato verso il dominio italiano Excite non supportava alcun payload malevolo. A quanto pare, gli autori di questa campagna hanno in seguito apportato delle modifiche, riproponendo gli stessi contenuti ma utilizzando un dominio attivo che rilascia un file JavaScript che porta all’installazione del malware Vidar.

PEC vidar 03/09/2024

Vidar insiste in Italia con campagne via PEC

È stata rilevata la terza campagna malevola nel giro di un mese mirata a diffondere il malware Vidar tramite email PEC compromesse ed inviata ad altri indirizzi PEC. Anche questa nuova ondata di attacchi si distingue per l’invio di comunicazioni fraudolente che sollecitano il pagamento di una presunta fattura insoluta, minacciando conseguenze legali in caso di mancato adempimento.

inps smishing telegram 22/08/2024

Nuovo smishing INPS sfrutta un bot Telegram come C2

È in corso una nuova campagna di smishing ai danni di INPS che mira a sottrarre dati relativi alle carte di credito delle vittime oltre a informazioni personali come nome, cognome e codice fiscale. Le TTP si presentano ben orchestrate e peculiare risulta l’utilizzo di un Bot Telegram con funzione di Command and Control, pratica più comunemente utilizzata nelle operazioni malware.

PEC vidar 21/08/2024

Contrastata nuova campagna Vidar diffusa via PEC

A distanza di due settimane ritorna un’ondata di malspam tramite PEC mirata a diffondere il malware Vidar. Il nuovo modello di email sembra essere una risposta alla comunicazione precedente e include un link che permette di scaricare un file JavaScript malevolo, solo dopo aver verificato lato backend che la richiesta provenga da un client Windows.