In evidenza

PagoPA phishing 12/06/2025

Aumentano le campagne di phishing a tema PagoPA: il CERT-AGID ne individua ben 45 da marzo a oggi

Il CERT-AGID sta registrando un preoccupante aumento delle campagne di phishing che sfruttano il tema PagoPA per colpire gli utenti italiani. Le prime segnalazioni risalgono alla fine di marzo 2025, seguite da alcune attività sporadiche nel mese di aprile. Tuttavia, è a partire da maggio che si osserva un andamento costante e persistente, come evidenziato anche dal seguente grafico.

ClickFix GLS remcos 08/11/2025

Analisi di Remcos RAT diffuso in Italia con campagna ClickFix a tema GLS

Le campagne basate sulla tecnica ClickFix sono ormai una tendenza consolidata: da circa un anno questo metodo viene sfruttato sempre più spesso per distribuire malware attraverso inganni che spingono l’utente a eseguire manualmente comandi dannosi.

In Italia la prima evidenza documentata risale al gennaio di quest’anno, quando la tecnica è stata utilizzata per diffondere Lumma Stealer, uno dei principali infostealer in circolazione. Da allora, pur essendo stati osservati diversi tentativi, nel nostro Paese non si sono registrate campagne massive mirate, a differenza di quanto accade in altri contesti internazionali dove il fenomeno è molto più diffuso.

Agenzia Entrate crypto dichiarazione fiscale wallet 05/11/2025

Phishing ai danni di AdE: falsa “Dichiarazione Fiscale Criptovalute”

Il CERT-AGID ha scoperto una campagna di phishing che abusa del nome e del logo dell’Agenzia delle Entrate per indurre gli utenti a compilare una “Dichiarazione Fiscale Criptovalute”. La pagina fraudolenta fa leva su presunte scadenze per sollecitare l’azione immediata della vittime e, inoltre, replica layout istituzionali, FAQ e riferimenti a GDPR per legittimarsi

antiriciclaggio Banca d'Italia phishing 04/11/2025

In corso una campagna di phishing ai danni di Banca d’Italia

Il CERT-AGID ha avuto evidenza di una nuova campagna di phishing che sfrutta in modo illecito il nome e il logo di Banca d’Italia, mirando a carpire dati personali e bancari di cittadini italiani attraverso una pagina web malevola. Il sito fraudolento si presenta come una piattaforma per l’aggiornamento dei dati personali in virtù di “nuove disposizioni della normativa antiriciclaggio” e invita l’utente a selezionare il proprio istituto bancario tra vari marchi noti, offrendo un finto accesso a numerose banche nazionali.