Si concretizzano le conseguenze dello smishing a tema INPS: in vendita online i documenti trafugati

25/03/2025

inps smishing

Abbiamo più volte segnalato le campagne di smishing a tema INPS che continuano a colpire il territorio italiano. L’obiettivo, come già evidenziato, è il furto di copie di documenti di identità, con particolare interesse per i selfie in cui il documento è mostrato accanto al volto della vittima.

Oltre a vagliare le segnalazioni quotidiane provenienti dalle pubbliche amministrazioni – con l’INPS in prima linea – e dai cittadini che ci riportano le attività sospette in corso, il CERT-AGID ha attivato un monitoraggio costante dedicato del fenomeno, avviando le procedure di takedown (quando possibile) per richiedere ai registrar la rimozione immediata dei domini individuati e condividendo gli indicatori di compromissione (IoC) rilevati con le strutture pubbliche accreditate.

Nonostante gli sforzi congiunti con le strutture proposte, le campagne non accennano a diminuire ed il numero di vittime continua a crescere. Come evidenziato nel grafico seguente, negli ultimi cinque anni le attività fraudolente si sono intensificate in modo significativo e, solo nei primi tre mesi del 2025, sono stati individuati 33 falsi domini INPS creati appositamente per sottrarre documenti di identità alle vittime.

I dati rubati possono essere utilizzati per diverse attività illecite, principalmente per il furto d’identità digitale (SPID) o per la vendita dei documenti nel dark web. Proprio riguardo a quest’ultima attività, il CERT-AGID ha rilevato la vendita online di documenti di cittadini italiani, completi di selfie, su un noto forum del deep web.

L’annuncio descrive in modo esplicito il contenuto del pacchetto in vendita: documenti di identità con selfie e copie fronte-retro dei documenti. A supporto, vengono forniti tre link a immagini che mostrano cittadini italiani con il proprio documento di identità accanto al volto. Il tutto corrisponde esattamente alle richieste di documenti avanzate dai falsi siti che si spacciano per quello di INPS, promettendo un rimborso economico inesistente.

Per aumentare la consapevolezza sull’argomento e rispondere ai numerosi quesiti che riceviamo quotidianamente, il CERT-AGID ha realizzato una guida dedicata che spiega nel dettaglio come riconoscere i segnali della truffa e come agire se si è vittime di questo genere di frode.

Approfondimenti: Smishing a tema INPS: come comportarsi in caso di furto dei dati